ciao franchi (come la trattoria vicina da me). Allora penso che se dice "ditemi", così mi sembra un po' più coretto che "dite a me". Ma devi verificarlo. Baci anche.
Avevo detto, alcune settimane fa, che volevo creare un blog in italiano. "Avevo detto", perchè è successo nel passato prima della creazione del blog - anzi, la creazione del blog è stata conseguenza di quella decisione. Infatti: "volevo", perchè la mia intenzione risale a quel momento.
Ed allora, siamo qui (sull'internet) - è succeso. E Allora, siamo qui (su internet) - è successo.
Per favore, amici e amiche, se vedete che ho fatto un sbaglio (o due) - dite a me ditemi, o, meglio, scrivete un comment.
This comment has been removed by the author.
ReplyDeleteThis comment has been removed by the author.
ReplyDeleteGrazie, manue!
ReplyDeleteciao franchi (come la trattoria vicina da me). Allora penso che se dice "ditemi", così mi sembra un po' più coretto che "dite a me".
ReplyDeleteMa devi verificarlo.
Baci anche.
* alcune settimane fa, che volevo/volessi/vorrei creare
ReplyDeletepenso che tutti funzionano (meglio di "voglio), ma non sono completamente sicura.
Bravo, Frankie! :)
ReplyDeleteOK,
Cominciamo! :)
Avevo detto, alcune settimane fa, che volevo creare un blog in italiano.
"Avevo detto", perchè è successo nel passato prima della creazione del blog - anzi, la creazione del blog è stata conseguenza di quella decisione. Infatti: "volevo", perchè la mia intenzione risale a quel momento.
Ed allora, siamo qui (sull'internet) - è succeso.
E Allora, siamo qui (su internet) - è successo.
Per favore, amici e amiche, se vedete che ho fatto un sbaglio (o due) - dite a me ditemi, o, meglio, scrivete un comment.
Ditemi (meglio: ditemelo)
Ci incontriamo - quando scriverò un altro post!
Molto bene, Frank!
Bene, un italion vero (come nella canzone !), è meglio !
ReplyDeleteMa posso correggerti Luca, con una piccolissima cosa : non è "perchè" ma "perché". Ehe ;)
* un italiano
ReplyDeleteVerissimo, Manu: "perché", non "perchè" (come direbbero i milanesi).
ReplyDeleteUn'altro dettaglio che mi era sfuggito: non è "un sbaglio", ma "uno sbaglio".
Grazie - tutti, è buono che mi corregete!
ReplyDeleteUna domanda: quando si utilizza "ed" e quando "e"?
*uno* sbaglio (uno e non un davanti a un consonante non seguito da un vocale, eg. un segno)
ReplyDeleteed è davanti un vocale: eg. io ed emanuela
Grazie Joris, e ciao :)
ReplyDeleteSe mi ricordo coretto -
Uno -> prima di 'z'/'gn'/'ps'/'s' + tutti consonanti/qualche volta altri letteri delle altre lingue(come Y)
Oh dio ! Trovo questo oggi, l'avevo completamente dimenticato !
ReplyDelete