I miei amici a Roma, vorrei chiedervi qualcosa.
Pensate - dove siete stati tre anni fa? Dove, nel mondo, ma anche "dove" nella vostra vita? Quali persone eravate? E anche una domanda altra - a quello punto in tempo, tre anni fa, dove sarebbe voluti essere oggi - fra tre anni?
(Spero, con tutto il mio cuore, che mi capiate, anche se la mia grammatica vi faccia confusare.)
Vi chiedo questo, perché voglio parlarvi un po' di un uomo che forse non conosciate. Anche se lui è "vicino" a voi. Ha appena ricevuto una cittadinanza onoraria di Roma. Ma non è stato a Roma, almeno da tre anni.
Chi è? Un uomo giovane, si chiama Gilad Schalit. Un Israeliano. Era un soldato quando, tre anni fa, l'organizzazione terroristica Hammas gli ha catturato in un'operazione di rapimento, vicino a Gaza.
Hammas non ha finora lasciato al mondo, e specificamente alla famiglia di Gilad, sapere se lui viva o sia morto. Da tre anni aspettano loro, e anche noi tutti, in mio paese - che ritorna.
Tre anni sono passati - ma per lui non cambia nulla. Lui è un prigionere, forse, e forse non vive più. Quando suo padre è venuto a Roma, per ricevere la cittadinanza onoraria in nome di Gilad, ha chiesto alla gente lì, di chiudere gli occhi per tre minuti - solo per tre minuti, e di pensare a Gilad - come sente, un prigionere da tre
anni. Vorrei scrivere molto più, ma non ho abbastanza parole per esprimere tutto che voglio.
Vi ingrazio per leggere ciò che ho scritto.
(la foto di Gilad a Roma - AFP)
Potete leggere un testo sul questo tema qui:
http://www.difesa-oggi.it/archives/0007686.htmlNon è lungo, e scritto in italiano, dagli italiani veri :).
Buonasera.